Artyom Dervoed

  • Chitarra
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"Zar della chitarra": così «Universe Guitare» ha descritto Artjom Dervoed, riconoscendone il
profilo internazionale in crescita, l'attiva carriera discografica e i non meno di 16 primi premi in
vari concorsi internazionali. Ospite fisso sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, tra cui la
Berliner Philharmonie, la Kölner Philharmonie, la Tonhalle di Düsseldorf, l'Elbphilharmonie di
Amburgo, il Concertgebouw di Amsterdam, la Carnegie Hall, la Jordan Hall, il Bunka Kaikan, la
Sala Grande e la Sala “Čajkovskij”del Conservatorio di Mosca, Dervoed è uno dei migliori
chitarristi classici dell’attualità.


Avendo acquisito una padronanza completa dell'intera letteratura standard per orchestra,
musica da camera e chitarra solista, sta espandendo in modo significativo e coerente il proprio
repertorio attraverso collaborazioni con importanti compositori, le cui opere ispira,
commissiona ed esegue. Attualmente il suo repertorio orchestrale comprende non meno di 37
concerti. Nel 2024 Artjom Dervoed presenterà in anteprima Dies Irae Fantasy, un'opera per
chitarra e orchestra scritta per lui da Nikita Koshkin.


Nel febbraio 2023 Artjom Dervoed è stato in tournée nei Paesi Bassi come solista con
l’Orchestra Sinfonica di Rotterdam sotto la direzione di Conrad van Alphen, esibendosi in
diverse sedi importanti tra cui il leggendario Royal Concertgebouw di Amsterdam. Degna di
nota è anche una recente collaborazione con il violinista di fama mondiale Vadim Repin.


Nel 2024 Artjom Dervoed pubblica History of Tango, il suo nuovo album dedicato alla musica di
Astor Piazzolla e Cacho Tirao, per l’etichetta Prima Classic (USA). Ha in programma un debutto
a Kuala Lumpur (Malesia), nonché nuove tournée in Italia, Usa e Canada.


Appassionato di chitarra da bambino, Dervoed è stato il primo russo a vincere due dei concorsi
più prestigiosi: il Concorso di Chitarra “Michele Pittaluga” in Italia, e il Concorso dedicato a Sua
Altezza Reale la Principessa Cristina in Spagna. Grazie all'attenzione internazionale che gliene è
derivata, ha potuto concentrarsi su progetti discografici, incluso l'album di opere di
compositori russi pubblicato in tutto il mondo da Naxos nel 2008 e diventato uno dei dieci
dischi di musica da camera più venduti di quell’anno. “Se le vostre possibilità attuali non vi
permettono che un solo elemento, scegliete questo”, ha consigliato la rivista inglese Classical
Guitar Magazine. L'anno successivo, Dervoed ha registrato la musica della leggenda della
chitarra classica cubana Leo Brouwer. L'album, intitolato Canticum, è stato pubblicato in
esclusiva nel 2019 sulla piattaforma di streaming di musica classica IDAGIO. Il suo terzo album
Ghosts & Shadows: Music of Spain (Melodia Records, 2015), in cui mette a frutto i risultati di
una ricerca su 500 anni di musica spagnola, ha ricevuto una nomination per l'ICMA Best Solo
Performance Award nella categoria “Strumenti solisti”. Appena prima della crisi pandemica,
Artjom Dervoed ha pubblicato il suo quarto album, Paganini & Koshkin (Melodia Records,
2020): l'album contiene il concerto Megaron di Nikita Koshkin e la prima registrazione in
assoluto del Grand Quartetto — la Grande Sonata di Niccolò Paganini trascritta da Koshkin per
chitarra e trio d'archi. 


Artyom Dervoed è uno dei fondatori del Festival di Musica da Camera per Chitarra di Mosca
"Golden Fingerboards" e co-fondatore e direttore artistico dell'annuale Festival Internazionale
di Mosca “Guitar Virtuosi”, presentato dalla Filarmonica di Mosca presso la Sala “Čajkovskij”
dal 2006. Le sue esibizioni solistiche, da camera e orchestrali sono trasmesse in streaming
online e hanno visto la partecipazione di importanti artisti internazionali tra cui Pepe Romero,
Sergio e Odair Assad, Yamandu Costa, il violinista Dmitrij Sitkovetskij e il pianista Boris
Berezovskij. Quest'ultimo ha collaborato con Dervoed a un programma di incentrato su un
repertorio classico e contemporaneo. Nel 2016 il festival si è aperto con l'esecuzione da parte
di Dervoed della sua trascrizione del Concerto per Violino di Beethoven con l'Orchestra
Sinfonica Statale “Svetlanov” diretta da Fabio Mastrangelo, a cui hanno fatto seguito altre
prime assolute nel marzo 2017 e 2018: il Carnevale di Venezia per chitarra con l'orchestra di
Stephen Goss e il Concerto per Chitarra e Orchestra di Aleksandr Čajkovskij.


Nato nel sud della Russia, Dervoed ha iniziato i suoi studi di chitarra con Sergej Annikov, Elena
Svetozarova e Leonid Reznik. Successivamente si è formato con il Professor Nikolaj Komoljatov
allo Schnittke Music College e all'Accademia “Gnesin” di Mosca, Oscar Ghiglia all'Accademia
Chigiana in Italia e Aniello Desiderio all'Accademia di Chitarra di Coblenza in Germania.
Riconosciuto come " musicista dotato di un'ampia gamma dinamica, un fraseggio intelligente
ed espressivo e una struttura tecnica senza limiti discernibili" (Edizioni Orphee, USA), ha
ricevuto borse di studio onorarie dalla Fondazione Internazionale “Vladimir Spivakov” e dalla
Fondazione Russa per le Arti dello Spettacolo. Artjom Dervoed è sostenuto da D'Addario per le corde, Yamaha Music Russia, Nevaton per i microfoni, Leona per le custodie, e Woodside per i supporti per chitarra.