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Un articolo sul festival uscito sul quotidiano Il Tirreno il 17 luglio

Un articolo sul festival uscito sul quotidiano Il Tirreno il 17 luglio: i protagonisti, i luoghi dei concerti, la serata gratuita e i prezzi invariati dei biglietti con gli sconti. Le parole del Sindaco e del direttore artistico M° Guttman (foto). 

 QUOTIDIANO IL TIRRENO Tredici concerti e trenta stelle la grande musica è qui Torna Pietrasanta in concerto nel centro storico e sul pontile. A Guttman il Comune consegnerà le chiavi della città

PIETRASANTA. Una trentina di solisti su palco, 13 serate, il pontile di Tonfano come nuovo scenario per Bach e Beyond, Salvatore Accardo a chiusura della manifestazione. Numeri e protagonisti della decima edizione di Pietrasanta in Concerto, festival internazionale di musica da camera diretto da Michael Guttman e organizzato dall’associazione Musica Viva in collaborazione con Comune e Fondazione Versiliana, al via il prossimo 19 luglio.
Guttman. Tutto ruota intorno a questo straordinario violinista che da una decade porta in dote a Pietrasanta i più grandi virtuosi della musica da camera. «Un uomo e un musicista incredibile, Guttman, al quale consegneremo, in una cerimonia ufficiale le chiavi della città - è già cittadino onorario di Pietrasanta, ndr - questa rassegna - fa sapere il sindaco Massimo Mallegni - è cominciata con la nostra amministrazione e siamo davvero felici di brindare, insieme, alla decima edizione».

Protagonisti. Le Sorelle Labèque, Dmitri Makhtin, Walter Delahunt, Plamena Mangova, Vadim Repin, Alissa Margulis, Andrei Korobeinikov, Cho-Liang Lin, i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, il Jerusalem Quartet, i Virtuosi italiani, i Solisti della Menuhin Academy, il Debussy Quartet, Boris Berezovsky, ovviamente Guttman e, come detto, Salvatore Accardo: sono solo alcun i dei nomi in scaletta. Ad inaugurare la decima edizione, martedì 19 luglio, sarà il duo pianistico più famoso al mondo, quello delle sorelle Katia e Marielle Labèque, che daranno il via ufficiale alla lunga carrellata di concerti nel Chiostro di S.Agostino.

Pontile. «Tra le novità di questa edizione anche la sperimentazione di un nuovo e affascinante luogo di spettacolo: mercoledì 27 luglio dal centro storico il Festival si sposterà sul mare. Sarà infatti il pontile di Tonfano - spiegano gli organizzatori - ad ospitare il concerto dei Solisti dell'Accademia di Manuhin con Alexander Gurning al piano, Cho Lian Lin e Michael Guttman al violino».

Accardo. «Il gran finale della rassegna, in agenda domenica 31 luglio, è affidato ancora una volta allo straordinario violino di Salvatore Accardo e al suo quartetto (Laura Gorna, Cecilia Radic e Francesco Fiore). Nella stessa serata conclusiva si esibiranno il violinista thailandese Cho Liang Lin, Toby Hoffman e Henri Demarquette. Al pianoforte Vanessa Benelli Mosell. Grandi orchestre e grandi solisti italiani e straniere – precisa Guttman – per un programma molto eclettico con musica da camera, romantica e tango con Piazzolla. E’ una rassegna eccezionale, quella di quest'anno, con molti più concerti e grandi musicisti».

Concerto gratuito. In calendario anche un concerto ad ingresso libero, quello del 26 luglio, al campo della Rocca, per una serata dedicata al tango proposto con 4 strumenti. Il costo dei biglietti per gli altri 12 spettacoli è compreso fra i 15 e i 40 euro. Biglietti acquistabili presso la biglietteria della Versilia e i circuiti Ticketone e ancora, la sera stessa del concerto, presso la biglietteria del Chiostro. Previsti sconti: fino al 50% per i residenti e del 10% per chi acquista il mini-abbonamento per 5 concerti.
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Meno 1 al Festival! Un articolo sul direttore Guttman su Montenapoleone Web

Amici di Pietrasanta in Concerto, domani sera inizieranno i concerti di questa speciale decima edizione! Più tardi pubblicheremo la presentazione della prima serata inaugurale. Intanto ecco un articolo sul direttore artistico Michael Guttman sul portale Montenapoleone Web del 16 luglio 2016...
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Presentato alla stampa Pietrasanta in Concerto 2016

Amici del Festival, questa mattina è stata presentata la decima edizione di "Pietrasanta in Concerto", presso il Comune della città versiliese alla presenza del Sindaco Massimo Mallegni e del direttore artistico Michael Guttman.
Ecco uno dei primi articoli usciti online, terminata la conferenza, sul sito di informazione "Lucca in diretta".
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I Virtuosi Italiani a Pietrasanta in Concerto

Il complesso de I Virtuosi Italiani, nato del 1989, è una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale, regolarmente invitata nei più importanti teatri, festival e stagioni in tutto il mondo.

Viene loro riconosciuta una particolare attitudine nel creare progetti sempre innovativi, una costante ricerca nei vari linguaggi, oltre all’eccellente qualità artistica dimostrata in anni di attività.

Tra gli impegni recenti più rilevanti si segnalano in particolare il Concerto per il Senato della Repubblica Italiana e teletrasmesso in diretta da RAI 1, il “Concerto per la Vita e per la Pace” eseguito a Roma, Betlemme e Gerusalemme e trasmesso dalla RAI in Mondovisione, il Concerto presso la Sala Nervi in Vaticano alla presenza del Papa, le tournée in Russia, Turchia, Spagna, Germania, Sud America e Corea che hanno generato l'immediata riconferma per le prossime stagioni, oltre al debutto nella prestigiosa Royal Albert Hall di Londra.

Numerose sono le collaborazioni con solisti e direttori di rilevanza internazionale Hanno collaborato all’allestimento dell’Apollon Musagete di Stravinsky con il New York City Ballet; nel 2001 hanno eseguito tutte le opere in un atto di Rossini per l’Opera Comique di Parigi e hanno tenuto due concerti alla alla Konzerthaus di Vienna.

I Virtuosi Italiani si sono esibiti per i più importanti teatri e per i principali enti musicali italiani quali il Teatro alla Scala, il Teatro La Fenice, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la GOG di Genova, l’Unione Musicale di Torino, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, il Teatro alla Pergola di Firenze, la Società Filarmonica di Roma, il Teatro Filarmonico di Verona, la Società del Quartetto di Milano e molti altri.

Numerose le tournées all’estero e concerti nelle più importanti sale del mondo: Francia (Festival Pablo Casals di Prades, Festival Berlioz, Aix-en-Provence, Bordeaux), Germania, Svizzera, Spagna, Portogallo, Inghilterra ( Londra Royal Albert Hall), Polonia, Lituania, Lettonia, Finlandia, Slovenia ( Festival Internazionale di Lubiana), Russia (San Pietroburgo Teatro della Filarmonica, Mosca Sala Grande del Conservatorio Tchaikovsky, Sala Tchaikovsky della Filarmonica), Turchia, Iran, Corea e Stati Uniti d’America (New York, Los Angeles, Philadelphia), Paesi Baltici.

L’attività discografica è ricchissima, con più di 100 cd registrati per le maggiori case discografiche ed oltre 500.000 dischi venduti in tutto il mondo. 

Tra le numerose incisioni per Sony BMG, Chandos, Emi, Tactus, Naxos, Arts e Dynamic spicca, nella doppia veste di direttore e solista in prima mondiale, l’integrale dell’opera di F. A. Bonporti, per la quale ha ricevuto vari premi discografici, tra i quali: “Cinque stelle – Premio Goldberg” della omonima rivista tedesca, il “Diapason d’or” della rivista francese Diapason, “Choc de la Musique” della rivista francese Le Monde de la Musique, oltre a vari “5 Stelle” della rivista italiana Musica. 

Nel segno della versatilità e dell’attenzione riservata ad una scelta di repertorio mirato al coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto con una particolare attenzione ai giovani, significativo è, inoltre, l’interesse da sempre dimostrato dal gruppo per il repertorio di confine. Da qui la nascita di collaborazioni e progetti con artisti come F. Battiato, G. Bregovic, U. Caine, C. Corea, P. Fresu, L. Einaudi, R.Galliano, M. Nyman, C. Picco, E. Rava, A. Ruggiero, G. Trovesi e altri.

Dal 2011 sono protagonisti di una Stagnone Concertistica, nella Chiesa dell’Ospedale della Pietà a Venezia, luogo in cui Antonio Vivaldi per tutta la sua vita suonò, insegnò e diede la luce a tutte le opere.

L’impostazione artistica vede come figure cardine quella del del Konzertmeister - primo violino Alberto Martini. Direttore Principale è Corrado Rovaris. 
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Henri Demarquette a Pietrasanta in Concerto...

Henri Demarquette, nato nel 1970, aveva tredici anni quando frequentava il Conservatoire National Supérieur de Musique a Paris, studiando con Philippe Muller e Maurice Gendron. E’ stato premiato unanimamente con il Premier Prix, e ha lavorato con Pierre Fournier e Paul Tortelier prima di prendere lezioni da Janos Starker a Bloomington, negli USA.

All’età di quattordici anni aveva già familiarità con il palcoscenico: Demarquette ha tenuto il suo concerto di debutto a diciassette anni con un recital presso il Théâtre du Châtelet a Parigi e una registrazione per France 3 Television con la pianista Hélène Grimaud. Ha catturato l’attenzione di Lord Yehudi Menuhin, che lo ha invitato a suonare il Concerto di Dvorák a Praga e a Parigi con lo stesso Menuhin direttore d’orchestra.

Da quel momento in poi la sua carriera è stata internazionale, portandolo presso molte capitali in compagnia delle più grandi orchestre francesi ed internazionali – più recentemente con l’Orchestre National de France, la London Philharmonic, la Vienna Chamber Orchestra, l’Ensemble Orchestral de Paris, la Tokyo Symphony, l’Orchestre National Bordeaux-Aquitaine, la Symphonia Varsovia, la Neue Philharmonie Westphalen – e si è esibito con i suoi partner pianistici preferiti Brigitte Engerer, Michel Dalberto, Giovanni Bellucci e Boris Berezovsky.

La sua esecuzione del Concerto «Tout un monde lointain» di Henri Dutilleux con la Mannheim’s Akademisches Orchester diretta da Frédéric Chaslin è stata filmata per France Europe Média con la collaborazione di SACEM.

Nel 2011 e nel 2012, si è esibito con numerose orchestre: l’Orchestre National de France, la Sinfonia Varsovia, la Saint-Petersburg Philharmonic Orchestra, la Ural Philharmonic Orche-stra, la NDR Hanover, l’Orchestre National de Lille, l’Orchestre Français des Jeunes, l’Orchestre Philharmonique de Marseille, l’Orchestre de Cannes-Provence Alpes Côte d’Azur e molte altre. Si è anche esibito presso il Théâtre des Champs-Elysées con Brigitte Engerer, alla Salle Pleyel, con la Berlin Philharmonie, alla Salle Gaveau, all’Opéra de Mar-seille, per citarne alcuni. E’ stato premiato con il «Prix de la Fondation Simone et Cino del Duca» dalla Académie des Beaux Arts. Henri Demarquette suona "le Vaslin", violoncello creato da Stradivarius nel 1725, prestatogli da LVMH - Moët Hennessy Louis Vuitton.
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Francesco Fiore a Pietrasanta in Concerto

Francesco Fiore, nato a Roma, ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma, sotto la guida dei maestri Lina Lama e Massimo Paris. Si è successivamente perfezionato con il Maestro Bruno Giuranna presso la Fondazione W. Stauffer di Cremona.

Vincitore di numerosi premi, ha intrapreso un’intensa attività concertistica quale ospite regolare delle più prestigiose Associazioni e Festival italiani ed esteri. La sua attività solistica e cameristica lo ha portato a collaborare con artisti come Salvatore Accardo, Boris Belkin, Uto Ughi, Pierre Amoyal, Renata Scotto, Bruno Canino, Alfons Kontarskj, Alexander Mazdar, Michele Campanella, Andrea Lucchesini, Rocco Filippini, Alain Meunier, Bruno Giuranna, Franco Petracchi, Gabriele Pieranunzi, Rainer Kussmaul, Pavel Vernikov, David Lively.

E’ membro del Quartetto Accardo.

Ha inciso numerosi CD per RCA, ASV, FONIT CETRA, FONÉ e MUSIKSTRASSE.

Dal 1991 è prima viola dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma: il medesimo ruolo ha ricoperto anche presso l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino e, invitato da Salvatore Accardo, nell’Orchestra da Camera Italiana.

Nel quadro dei Corsi Superiori Biennali è stato docente presso vari Conservatori (Santa Cecilia di Roma, Latina, Fermo ecc.).

Suona una viola Joseph Hill, Londra 1774, ed una viola d’amore Raffaele Fiorini, Bologna 1894.
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Le parole del Sindaco Massimo Mallegni

Amici del Festival, ecco le parole del Sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni a pochi giorni dall'inizio di Pietrasanta in Concerto:

Con il Festival di musica classica “Pietrasanta in concerto” la nostra città completa la sua offerta culturale ed artistica in chiave turistica e di promozione del territorio. E’ un appuntamento che abbiamo voluto, io e Daniele Spina, molti anni fa ormai, ed avevamo ragione. Oggi celebriamo insieme al decennale, che è un traguardo importante, una crescita della rassegna che è stata graduale e poderosa da tutti i punti di vista. Pietrasanta in concerto è diventata un punto di riferimento internazionale per i più importanti solisti, orchestre e per il pubblico, sempre numeroso, e ha contribuito a proiettare il nome della nostra città nel circuito mondiale delle mete musicali più prestigiose. Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare questa rassegna che raccoglie tutti gli elementi che, secondo noi, sono determinanti per una vera, profonda e mondiale valorizzazione del territorio. Ci tengo particolarmente a ringraziare l’amico direttore artistico Michael Guttman, ed il suo staff, che ogni anno riescono a costruire una programmazione sempre all’altezza delle aspettative e degli obiettivi che questa amministrazione si pone. La musica, al pari dell’arte contemporanea e dell’artigianato artistico di cui siamo indiscutibili leader, è uno strumento efficace per esportare la nostra Pietrasanta nel mondo.

Il Sindaco Massimo Mallegni
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Dmitri Makhtin a Pietrasanta in Concerto...

Nato a San Pietroburgo nel 1975, Dmitrij Makhtin ha ricevuto i primi insegnamenti musicali a 4 anni per mano dei genitori, entrambi violinisti professionisti dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo. Nel 1981 entra al Conservatorio per bambini di grande talento. Nel 1989 vince il premio del Concorso Nazionale per Giovani Violinisti di Novosibirsk, Russia.

Dal 1992 al 1995 prosegue la sua educazione musicale con i professori P.Hirshborn e H.Krebbers. Vince i seguenti concorsi internazionali: Concorso violinistico di Kloster Schontal, Premio Paganini e Louis Spohr, Tibor Varga, Montréal, Sibelius e Pretoria.

Il debutto francese di Dmitrij Makhtin ha luogo a Parigi nel 1997 con il Maestro Svetlanov e l’Orchestra Sinfonica di Stato Russa; successivamente, il debutto in America, nel 1998, con la Cleveland Orchestra e il Maestro Slatkin. Da allora in poi, collabora con orchestre quali la Het Residentie, l’Orchestra Filarmonica di Radio France, le orchestre Filarmonica e Sinfonica di San Pietroburgo, le orchestre della Televisione e della Radio di Sidney, l’Orchestra Filarmonica di Montecarlo, l’Orchestra Nazionale di Montpellier, la New Sinfonietta di Amsterdam, l’Orchestra da Camera di Ginevra, la Filarmonica di Praga, i Solistes Européens du Luxembourg e l’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese.

Si esibisce con direttori quali Evgenij Svetlanov, Leonard Slatkin, James de Priest, Sakari Oramo, Jiri Belohlavek, Aleksandr Dmitriev, Jerzy Semkow, Jurij Temirkanov, Nikolaj Alexeev e Jean-Claude Casadesus.

Il Trio Boris Berezovskij, Dmitrij Makhtin e Aleksandr Knjazev registrano un DVD dei Brani per pianoforte, violino e violoncello di Tcajkovskij e il Trio Elegiaco «À la mémoire d’un grand artiste», presentati su ARTE TV Channel e sulla NHK giapponese. Per questo DVD, ricevono il premio «Diapason» (4 stelle).

Il CD (Warner Classics International) che, con B.Berezovskij e A.Knjazev, dedica al Trio n°2 di Šostakovi? e al Trio Elegiaco n°2 di Rachmaninov, riceve numerosi e importantissimi premi, quali «Choc de la Musique» in Francia, «Gramophone» in Inghilterra ed «Echo Classic» in Germania. Il CD dedicato ai trii di Mendelssohn, inciso con A. Knjazev e B.

Berezovskij, riceve il premio «Echo». 

Il suo ultimo disco, inciso per Lontano, è una selezione delle Sonate e Partite di Bach. 

Nel 2011, Dmitrij Makhtin partecipa a una tournée dell’Orchestra Nazionale di Lilla e il Maestro Casadesus per il 25° anniversario della compagine, con concerti alla «Folle Journée» di Nantes e di Tokyo. Inoltre, viene invitato da Vadim Repin a suonare alla sua «Carte Blanche».


Tra i prossimi progetti: concerti alla «Folle Journée» di Nantes, Tokyo, e Anversa con Andrej Korobeinikov, ai «Moments Musicaux de La Baule» con Boris Berezovskij, l’Orchestra Filarmonica di Hong Kong e l’Orchestra Sinfonica di Dallas con Jaap van Sweden.
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I luoghi dei concerti del festival 2016 ed una novita'

Come ogni anno il luogo simbolo che ospiterà i concerti del festival sarà il chiostro di Sant'Agostino. Ma una novità di questa decima edizione sarà la sperimentazione di un nuovo ed affascinante luogo di spettacolo: il 27 luglio dal centro storico il Festival Pietrasanta in Concerto si sposterà sul mare. Sarà infatti il Pontile di Marina di Pietrasanta, fra le onde del Mar Tirreno, ad ospitare il concerto di cui saranno protagonisti i Solisti dell'Accademia di Manuhin con Alexander Gurning al piano, Cho Lian Lin e Michael Guttman al violino.
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Il Debussy String Quartet a Pietrasanta in Concerto 2016

Il Quartetto d’archi Debussy si è costruito una reputazione grazie alla fama internazionale dovuta alle loro numerose registrazioni e performance dal vivo. Dalla sua creazione, nel 1990, hanno animato il mondo della musica da camera con le loro performance eleganti e stimolanti. Con sede a Lione e onorati come vincitori del Concorso Internazionale per Quartetto d’archi Evian, il quartetto esegue circa 120 concerti all’anno in tutto il mondo (Europa, Asia, Australia, America del Nord…).

Il programma di incisioni del quartetto ha incluso la pubblicazione di oltre 25 CD in 25 anni, con opere che vanno dalla musica francese (recentemente, Debussy e Caplet che arricchiscono la sua collezione composta da Bonnal, Ravel, Faurè, Witkowski e Lekeu) sino a Weber e Shostakovich con i quartetti d’archi completi registrati da Arion. Esso comprende l’acclamata pubblicazione con l’etichetta Decca della registrazione, che fu subito punto di riferimento, del Requiem di Mozart, nella trascrizione del 1802 di Peter Lichtenthal (di cui un film documentario . stato anche realizzato). Il variegato repertorio cameristico del quartetto comprende il suo CD – tenuto in grandissima considerazione-dei quintetti per clarinetto di Brahms e Webern con il clarinettista Jean Francois Verdier e una collaborazione molto acclamata con Fran.ois Chaplin in molti concerti per pianoforte di Mozart.

I suoi membri sono i fondatori di Les Cordes en Ballade, un festival di musica da camera e un’accademia di musica da camera nel sud della Francia, dove si esibiscono e insegnano ogni estate. E possibile saperne di più su Il Quartetto d’archi Debussy sul loro sito web: www.quatuordebussy.com

Christophe Collette, Primo violino
Marc Vieillefon, Secondo violino
Vincent Deprecq, viola
Cédric Conchon, violoncello

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